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Linee Guida per proporre un articolo o una monografia
I N D I C A Z I O N I
Invia il Tuo contributo, corredato di un curriculum vitae, indicando i settori di maggiore interesse e competenza, a redazione@aequitasmagazine.it o mediante il form di collaborazione sottostante (il sistema non rilascia ricevuta).
Aequitas Magazine opera nell’osservanza del proprio Codice Etico che Ti invitiamo vivamente a consultare.
Il Tuo lavoro verrà automaticamente inserito in una lista di valutazione secondo l’ordine cronologico di arrivo e sottoposto a valutazione critica e revisione paritetica (peer-review) in quattro settimane; per i lavori più complessi e articolati, fino a cinque/sei settimane.
Ogni contributo sarà esaminato, in anonimo (blind), da componenti del Comitato Scientifico o da esperti esterni, vagliato secondo il meccanismo della double review (antiplagiarism check e double blind peer-review) e, se reputato idoneo (con o senza migliorie), ne sarà pianificata la pubblicazione.
La finalità della peer-review è di selezionare il contributo pubblicabile ed ottimizzarne il potenziale scientifico, in conformità alle seguenti linee guida:
– Il lavoro potrebbe conferire un apporto originale o più efficace alla letteratura esistente?
– Potrebbe essere più chiaro e porre meglio in rilievo il nucleo focale della questione?
– Potrebbe essere migliorata la coerenza e la logicità dell’argomentazione?
Per ambire alla pubblicazione, dunque, deve trattarsi di contributi, scritti in lingua italiana o inglese, di carattere intellettuale, congrui rispetto ai contenuti della Rivista, originali, non già pubblicati su altre riviste anche on line, aventi chiarezza espositiva, coerenza e logicità, correttezza terminologica, accuratezza nella ricerca bibliografica e delle fonti, approfondimento, rilevanza, qualità del metodo, validità dei risultati, analisi critica e rigore scientifico, finalizzati allo studio e alla ricerca, nonché al dibattito, alla diffusione e all’aggiornamento scientifico del pubblico di studiosi, ricercatori, cultori, operatori e professionisti del diritto (avvocati, notai, magistrati, etc.), con modalità open access (tutti i contenuti pubblicati sono liberamente disponibili, senza spese per gli utenti né per le loro istituzioni di appartenenza, e possono essere, in tutto o in parte, letti, copiati, scaricati, linkati, stampati, indicizzati, condivisi a mezzo email o sui social media).
Qualora il contributo proposto venga accettato, l’Autore, titolare del copyright, riconosce e cede all’Editore il diritto di prima pubblicazione, autorizzando tutte le modalità di utilizzo open access, secondo le linee editoriali della Rivista e sotto licenza Creative Commons Attribuzione – Non Commerciale 4.0 Internazionale (CC BY-NC 4.0), per cui chiuque può liberamente condividere l’opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su tale Rivista.
Gli Autori conservano il copyright e tutti i diritti di pubblicazione senza restrizioni citando tale fonte editoriale, nonché la facoltà di depositare versioni del loro lavoro in un archivio istituzionale o in un altro archivio a loro scelta.
La collaborazione è a titolo gratuito, non è previsto alcun tipo di compenso né rimborso spese per gli Autori.
Le tematiche, afferenti al macrosettore scientifico-disciplinare “Sociale“: Area 12 “Scienze giuridiche“, possono riguardare trasversalmente più ambiti, inerendo ad intersezioni e connessioni tra discipline, secondo la suddivisione in Rubriche della Rivista:
– Giurisprudenza contemporanea (in special modo, pronunzie delle Sezioni Unite di Cassazione) / Current case law;
– Questioni giuridiche di rilevante attualità sociale, culturale e geopolitica / Current legal issues;
– Diritto Civile / Civil law;
– Diritto Penale / Criminal law;
– Diritto e Antropologia / Law and Anthropology;
– Diritto e Bioetica / Law and Bioethics;
– Diritto e Storia / Law and History;
– Diritto e Tecnologia / Law and Technology.
R E G O L E E D I T O R I A L I
Il Titolo non può superare la massima lunghezza di 120 caratteri (spazi inclusi). Deve contenere la parola chiave, possibilmente all’inizio. Deve essere diretto, chiaro, semplice ed efficace.
Le citazioni di altri autori e di testi normativi o giurisprudenziali vanno riportate in corsivo e tra virgolette alte, con indicazione della fonte (preferibilmente in nota) e non devono superare il 20% del testo complessivo del lavoro.
Dimensioni della pubblicazione: da un minimo di 600 a un massimo di 6000 parole per gli articoli; oltre le 6000 parole per le monografie.
Il contributo superiore a 3000 parole è consigliabile dividerlo in paragrafi titolati per agevolarne la lettura.
Il contributo superiore a 5000 parole è necessario corredarlo di un Abstract di sintesi che, in ogni caso, è sempre preferibile.
Nel testo non vanno inseriti grassetti, evidenziazioni e sottolineature né link ad altri siti. I termini di lingue antiche o straniere vanno redatti in corsivo (ad esempio, sine titulo, tout court, stalking), così come le citazioni e le fonti virgolettate.
È preferibile corredare il lavoro di parole chiave (max cinque), di una bibliografia essenziale degli autori e delle opere (secondo l’ordine cognome e nome, titolo, editore, luogo, anno, pagine; per le riviste on line va indicato il codice ISSN; per le fonti antiche, la raccolta o compilazione, il frammento, o l’opera da cui sono tratte) e di eventuali note di testo esplicative.
Lingue ammesse: italiano e inglese.
Il lavoro e il curriculum vitae possono essere inviati, a libera scelta, sia in formato word che pdf.